Vacanza in Mar Rosso? ..perché NO?!

Dopo aver passato questa intera settimana a seguire scrupolosamente le notizie del telegiornale, non solo per rimanere aggiornati su cosa accade nel mondo, ma anche per prendere consapevolezza che la preoccupazione di chi sceglie come meta il Mar Rosso nasce da ciò che passa attraverso i vari canali di comunicazione, ho realizzato che è una realtà che non posso certo cambiare io. Se chi abita in Egitto da anni è ormai abituato a scontrarsi con i problemi legati ad un’informazione allarmistica io non ancora, perciò mi sono permessa di scrivere come la penso a riguardo nell’articolo pubblicato questa settimana.

Motivi di sorrisi ne abbiamo avuti comunque! L’arrivo di Alessandro, amico di Diego, farmacista come me, con cui ho avuto modo di confrontarmi su molti aspetti della nostra professione, compresa la passione per il kite come modo per evadere dalla nostra realtà lavorativa. Ecco appunto, se Diego ha alle spalle 15 anni di esperienza con il kitesurf, io ne ho altrettanti con i farmaci! Certo non è entusiasmante come il kite, ma in vacanza una farmacista può sempre tornare utile.. solo a scopo preventivo naturalmente!! 😉

Questa settimana non abbiamo sprecato neanche un secondo di vento, e le bellissime foto fatte con il nuovo zoom lo documentano. Globe Kiter oltre ad immortalare le evoluzioni di Jacopo che inizia a sganciarsi, i miglioramenti di Niccolò e i progressi di noi adulti, è riuscito anche a ritagliarsi il suo spazio in acqua.

Ma non è tutto. Globe House è pronta per l’arrivo degli ospiti della prossima settimana. Ci sono ancora molte idee e lavori da realizzare, ma la casa è già confortevole oltre che molto colorata. Ci divertiremo con due bellissime ragazze già freerider, e due ragazzi non da meno in quanto a lato estetico che scopriranno il kite proprio qui a Safaga!
Forza Diego.. questa settimana ti tocca lavorare un po’.. 😉 ..anche in acqua, non solo a casa! 🙂
Le foto della settimana.. in casa e in acqua!
Allenamento funzionale in Globe House
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Kite a Soma Bay
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Jacopo e Niccolò
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Globe in acqua
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Splendida Soma Bay
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Viaggio in Egitto.. E la “sicurezza” del turismo all’estero?

Sono tre anni che vengo in Egitto, ed esclusa la prima volta, ho sempre viaggiato da sola. Ho preso voli diretti e con scalo ad Istanbul e al Cairo. Qualcuno mi obietterebbe che l’ho fatto per amore. Non è così. Certo, lo sto facendo anche per amore, ma solo da un anno.
Ciò che ho riscontrato in questi tre anni è come incredibilmente con l’avvicinarsi del periodo estivo, in Italia, aumentino in maniera vertiginosa le notizie di attentati e situazioni ostili all’estero. Aumenta a picco l’allarmismo mediatico. Si crea una sorta di terrorismo parallelo a quello reale che tenta di convincere/costringere la gente a rimanere nel proprio paese. Così pure inizia la ricerca smisurata di notizie nel web che se non filtrate da fonti sicure e date recenti genera confusione ulteriore.
Troppo pericoloso, troppo rischioso è viaggiare, soprattutto quando significa prendere un aereo. Le destinazioni a rischio si moltiplicano all’ennesima potenza. Nasce la PAURA.
Mai avrei fatto e farò il gioco di chi vuole scegliere per la mia vita limitando anche solo semplicemente la mia destinazione turistica.
Questo è il compito di chi fa terrorismo, reale o mediatico che sia. Allarmarci. Limitarci. Preoccuparci. Spaventarci. Impedirci di vivere.
Ci sarebbe da chiedersi perché nessuno invece si preoccupi nell’acquistare un biglietto per visitare un’esposizione “mondiale”, realizzata proprio in Italia, per la quale l’attenzione dell’intelligence è alta, senza considerare che non e’ l’unico evento che nei prossimi mesi porterà in Italia milioni di visitatori.
Per quanto mi riguarda ho viaggiato sempre carica di emozioni positive. E la PAURA? Io ho scelto di non portarla con me.
Nico Sole

Globe Kiter “Kite House”.. Vacanza nel Mar Rosso

Diego è così attento ai suoi amici/clienti che, sebbene con i suoi tempi, ormai definiti “tempi egiziani”, ha deciso di rendere la casa ancora più bella e accogliente per i suoi ospiti, oltre che per lui naturalmente. Tempi egiziani perché le idee sono molte e non si può pretendere che un uomo, ormai trapiantato in Egitto da anni, le realizzi a catena senza lasciarsi travolgere dal TIR della stanchezza cronica causata dal troppo sole e vento. Confermo, il TIR della stanchezza cronica esiste davvero, ma, scherzi a parte, c’è anche da considerare che la Globe House, così ora è stata battezzata la casa di Diego, è spesso abitata da amici/clienti, e Diego, per quanto “supereroe” a Safaga, deve ancora migliorare la sua capacità di sdoppiarsi per gestire casa e ospiti contemporaneamente!
Ma lasciamo spazio alle idee!
Kite house vuol dire semplicità, ma anche buon gusto, colore e comodità.
Vecchie tavole da kite sono diventate mensole su cui riporre la tecnologia che prima risultava “appesa” alle pareti della Globe House attraverso un originale intreccio di corde; mensole per le camere, per evitare agli ospiti di dover lasciare “appesi” alle prese anche i loro cellulari!
Un “antico” tavolo rinnovato quasi completamente nei colori. Qui subentrano di nuovo i tempi egiziani. Per rivestire anche la seduta delle sedie bisognerà attendere ancora un po’, ma già il tavolo così rimodernato dona un nuovo tocco di classe alla casa.
Idee in fase di creazione per le camere: zanzariere, comodini, panche d’appoggio per le valigie.
Per finire Globe vuole rimodernare anche la vecchia cucina con colori chiari e originalissimi particolari!
Insomma dategli tempo e Globe House da bellissima diventerà semplicemente meravigliosa.. tra una session e l’altra di kite naturalmente. 😉
Di seguito il reportage fotografico della settimana.
Lavori in Globe House
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Serate in compagnia
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..e Kite!!
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 Le foto inedite di oggi.. 🙂
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Tanto kite.. ma non solo!

La maggior preoccupazione per un kiter è: “E se non c’è vento?”
Quale kiter non conosce Windfinder e quale kiter non lo usa almeno un paio di volte nell’arco della giornata per avere sotto controllo le condizioni di vento. La disperazione o la felicità in un click.
Vogliamo rassicurarvi, per quanto ci sia possibile. Spesso le persone sono condizionate dalla convinzione che le mete ventose siano altre. “Ma.. In Egitto c’è vento?”. Chiediamolo a chi non fa kite e sceglie l’Egitto come meta per le sue vacanze. La maggior parte torna a casa commentando: “Tutto molto bello.. peccato il vento fastidioso!”. Loro Windfinder probabilmente non lo conoscono, e se lo conoscessero forse eviterebbero l’Egitto!
Recentemente è uscito un articolo sul Kitesurf Culture Blog che propone un elenco di kitespot in relazione alle condizioni di vento durante i vari mesi dell’anno. Safaga risulta inserita nella lista “Kitespots for the entire year”, meta del Mar Rosso consigliata durante tutto l’anno. Globe Kiter ci tiene sempre e comunque a precisare che i mesi più a rischio di giornate “no wind” sono gennaio e febbraio. Non vuol dire che non si faccia kite!!
Il vento è nostro amico ma in ogni parte del mondo qualche volta si fa desiderare; da qui nasce la volontà di creare nel nostro sito la nuova pagina “Non solo kite“, disponibile a breve, per tutti quelli che vogliono rendere straordinario ogni minuto della propria vacanza. Globe Kiter propone il Diving Ocean per gli amici che praticano o che si vogliono avvicinare all’attività subacquea, oppure la motorata nel deserto. Gianluca questa settimana ne ha approfittato e si è fatto portare da Diego a scoprire il fascino dei colori del deserto. Sensazioni difficili da descrivere, ma meravigliose da vivere.
Perciò settimana alternativa. Tanto kite, lezioni e session.. ma non solo!
E Globe? E’ tornato in acqua anche lui.. e questa volta non si è risparmiato!

Diego.. non aspettavamo altro! 😉

Le foto della settimana.

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Piccole leve “crescono”! (Globe in acqua.. e fuori dall’acqua)

Insegnare non è solo “trasferire” nozioni di teoria o pratica. Insegnare significa trasmettere una passione ad altre persone, e quando questo si realizza con grandi soddisfazioni, non può che essere evidente agli occhi di tutti quanto sia anche il lavoro stesso ad essere una passione per chi insegna. Questo è ciò che capita con Globe Kiter. Divertirsi, emozionarsi, innamorarsi di uno sport, in uno spot da favola!

Settimana ricca di lezioni per Diego. Adulti e bambini a bordo della bellissima barca. C’è chi inizia a planare, chi migliora la postura, chi fa pratica con la bolina, chi salta e chi si diverte con nuove manovre. Diego, però, ha compagnia anche in casa. Gianluca, già ospite lo scorso anno in Globe house, è tornato per divertirsi in baia e migliorasi con il kite.

Ma la notizia della settimana è il ritorno di due piccoli kiters: Jacopo e suo cugino Niccolò. Nei prossimi mesi ci sarà da divertirsi con le battute e le linguacce di questi due bambini! Bravissimo Niccolò, che pur avendo poco tempo per praticare, con i preziosi consigli di Diego inizia a planare. Jacopo ormai non lo ferma più nessuno. Autonomo. A 9 anni salta, chiude molto bene il back roll e si diverte in baia senza problemi. Ospite della barca anche Jeremy; il super piccolo kiter inizia addirittura a sganciarsi. Insomma, piccole leve crescono, e le “daranno” ai grandi!

Ultima notizia, ma non meno importante, è  il rientro della nostra cara amica Monica del centro Diving Ocean, e mamma di Jacopo. Finalmente è rientrata a casa e presto tornerà anche in barca per divertirsi in baia con suo figlio. La nuova collaborazione tra Globe Kiter e il Diving Ocean sarà a breve visibile anche sul sito nella nuova pagina “Non solo Kite”.

E per quanto riguarda Diego? E’ tornato in acqua, anche se per ora con moderazione!! Intanto ci regala splendide foto dalla barca grazie al suo nuovissimo zoom. Finalmente Diego! Bella la GoPro, ma lo zoom è un altro pianeta. 😉

Ecco le foto della settimana.

Piccoli Kiters

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Niccolò inizia a planare

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Jacopo..

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Jeremy..

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e i grandi..

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Splendida Soma Bay

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