L’incognita vento è il problema principale di ogni kiter. Da una parte c’è la speranza che la giornata non sia vana, e dall’altra c’è la necessità, dettata dalle condizioni di vento, di scegliere la misura delle vele da portare con sé.
La domanda ricorrente è: “Che vele/a porto?” La risposta continua è: “Possibilmente tutte!” Sicuramente chi possiede più di due vele può scegliere con quali cercare di coprire il range di vento; chi invece si affida a Windfinder decide di rischiare e viaggiare “comodo”.
La maggior parte dei kiters ha una vela per il vento medio/forte ed una per il vento medio/leggero.
Ma la domanda è: “Quale tipo di vento preferisce un kiter?”
L’aggettivo statisticamente più frequente è “costante”. Vento costante e acqua piatta sono le condizioni ideali per cominciare, ma anche per progredire.
I principianti tuttavia prediligono senza dubbio il vento leggero. Con la vela grande e lenta ci si sente più sicuri.
I più esperti invece amano il vento forte e con le vele grandi quasi si annoiano.
Infine ci sono i kiters che si posizionano nella categoria intermedia. Quelli che amano il vento “medio”, sempre costante.. certo! Per classificarli meglio, sono quelli che, per definire il vento forte, potrebbero dire: “Non c’è abbastanza poco vento.” (Citazione di un amico F.F.)!
Questa settimana qui a Safaga hanno incredibilmente scoperto un modo efficace e sicuro per far entrare il vento forte in baia!! Domandate come a Marco, nostro ospite in kite house!!! Marco, arrivato a fine vacanza, ha sicuramente dato il meglio di sé con il vento medio/forte, ma si è divertito parecchio anche quando l’anemometro ha segnato valori molto più alti. In due settimane, oltre a fare da modello per le nuove t-shirt Globe Kiter, ha notevolmente migliorato i salti e chiuso anche il back roll.
Ma voi.. che condizioni preferite? Siete kiters da lago o da mare? Acqua piatta o onda? Il nostro Blog è nato anche per condividere idee e opinioni e Globe Kiter ci tiene a conoscere la vostra! E’ possibile commentare nello spazio apposito sotto l’articolo..
Chissà che Diego non trovi il sistema per farvi contenti tutti.. 😉