Freestyle kitesurfing

Freestyle Kitesurfing

Il kitesurf è una specialità sportiva che sta ormai da tempo diventando sempre più popolare. E’ nata quindi negli anni l’esigenza di differenziare le session in acqua attraverso l’introduzione di diverse discipline, per dare ad ogni rider la possibilità di divertirsi e trovare quella che più si avvicina alle proprie preferenze di stile. Stiamo parlando del Freeride, il Waveriding, il Race, il Long distance, lo Speed, il Wakestyle e di quella che viene considerata la disciplina “madre” del kitesurf, la più spettacolare e la protagonista della maggior parte delle competizioni, il Freestyle.

A chi desidera imparare nuove manovre di freestyle o semplicemente migliorarsi nei salti, Globe Kiter propone lezioni avanzate con un istruttore che ti insegnerà tutti i trucchi per progredire rapidamente.

Che cos’è il Freestyle?

Il Freestyle, letteralmente “Stile libero”, consiste nell’utilizzare la tavola e il kite per saltare e compiere evoluzioni in aria. E’ una disciplina che si rinnova costantemente con l’introduzione di nuove manovre, sempre più spettacolari e difficoltose.

Tutte le manovre del freestyle vengono chiamate “TRICK”. Ogni trick ha una precisa denominazione e un certo livello di difficoltà.

Le tavole da Freestyle sono progettate principalmente per saltare.  Il loro principale obiettivo è infatti fornire la giusta spinta nei salti ed chiaramente un buon ammortizzamento negli atterraggi.

All’interno della stessa disciplina in realtà si distinguono due scuole differenti: la Old School e la New School.

Old School

Definito anche oldstyle, è stato il primo stile praticato nel kitesurf, con le prime manovre ideate ed eseguite appartenenti appunto al freestyle.

E’ caratterizzato da evoluzioni “Hooked”, cioè con la barra agganciata al trapezio. L’oldstyle sono i salti molto alti, le rotazioni, i kiteloop, le figure in aria togliendosi la tavola e molto altro.

Freestyle Kite camp - dead man

New School

Le manovre del New School sono principalmente ereditate dal wakeboard e quindi eseguite ad altezze ridotte rispetto alla old school, più veloci e  “Unhooked”, quindi con la barra non agganciata al trapezio.

Freestyle New School - Kite camp

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Per informazione su modalità e costi scrivici attraverso il nostro form “Contatti“.

“Credere in se stessi perché il limite degli altri non deve essere il proprio.”

 

 

Kite pop

Il pop nel kitesurf. Cos'è e come si esegue

Cos’è e come si esegue il kite pop

Il pop è uno degli elementi più importanti del kitesurf freestyle e wakestyle, partendo proprio dal salto base. Per saltare infatti non basta muovere il kite e tirare la barra, come spesso si sente dire, ma è fondamentale eseguire il kite pop.

Acquisire una buona tecnica ci permette non solo di “staccarci” dall’acqua senza muovere o invertire il kite, ma anche di saltare più in alto.

In questo articolo ci riferiremo al kite pop agganciato (Hooked). Tuttavia il pop è un trick che si esegue anche da sganciato (Unhoohed).

Il pop nel kitesurf. Cos'è e come si esegue

In cosa consiste?

Si tratta di contrastare improvvisamente il tiro del kite durante l’andatura, per essere tirati verso l’alto. In pratica quando ci si oppone velocemente al tiro del kite, si riceve un forza contraria che determinerà una sorta di effetto elastico.

Per eseguire il kite pop, con un movimento veloce e improvviso si stra-orza, cioè si porta la tavola in modo deciso e il più possibile in direzione del vento. Si genera quindi una resistenza alla trazione del kite che se rilasciata in modo opportuno ci permette di uscire dall’acqua ed essere sollevati in aria.

Il kite pop si può riassumere quindi come un movimento coordinato e veloce di orzata e stacco.

Perché eseguire un buon pop è importante?

Come abbiamo già accennato sopra, il pop è una manovra di fondamentale importanza in quanto è alla base dell’esecuzione di qualsiasi trick del kitesurf a partire dal salto base!

Ma vediamo tutti i passaggi nel dettaglio.

Il pop nel kitesurf. Cos'è e come si esegue Il pop nel kitesurf. Cos'è e come si esegue

Come si esegue?

  1. In planata a buona velocità fermare il kite a 45° (oppure ore 1, ore 11), caricare sui talloni, mantenendo la tavola ben spigolata.
  2. Per iniziare ad opporci al tiro del kite, aumentare lo spigolo della tavola, spostando il bacino (non le spalle) indietro verso il vento e portando quindi un carico maggiore sul trapezio; inizieremo a sentire crescere la trazione del kite (dovremo pertanto allungare le braccia e allontanare leggermente la barra).
  3. Ora, per generare la massima resistenza alla trazione del kite, necessaria per “staccarci dall’acqua”, basterà con un movimento deciso e improvviso stra-orzare (cioè portare la tavola il più possibile in direzione del vento), caricando senza esitazione tutto il peso sulla gamba posteriore, come se volessimo frenare improvvisamente.
  4. Questo è il momento il cui dovremo tirare la barra e alzare la gamba anteriore, lasciandoci “strappare” dalla forza del kite.
  5. Una volta in aria, guardando sempre dove stiamo andando, indirizzeremo la gamba anteriore al lasco e atterreremo quindi preparandoci ad ammortizzare sulle gambe.

Vediamo meglio nel dettaglio alcuni elementi.

Posizione del kite

Mantenere il kite alto, ore 1 o ore 11, ci permetterà di gestire in modo adeguato la pressione sul rail della tavola e di orzare a piacimento. Tenete le mani centrali sulla barra, in modo da evitare movimenti involontari del kite.

Velocità

Una buona velocità mi farà avere un maggiore effetto elastico. E’ bene quindi accelerare a sufficienza fino a quando si è ancora in grado mantenere un adeguato controllo e di orzare quando lo si desidera.

Carico sui talloni

Per aumentare la pressione sulla tavola e quindi la resistenza alla trazione del kite bisogna aiutarsi con il bacino come se ci si volesse sedere sull’acqua; non arretrare le spalle. Spostare le spalle significherebbe perdere più facilmente il carico sui talloni e l’aderenza della tavola. Abbassare il bacino indietro permette di mantenere lo spigolo della tavola con il carico sui talloni e di aumentare la resistenza alla trazione.

Orzata

Accanto ad una buona velocità, anche il movimento deciso del corpo mentre si orza e si carica sul posteriore permetterà di ottenere un miglior effetto elastico.

Quali sono le difficoltà iniziali?

Nell’eseguire il kite pop all’inizio si fa fatica a percepire quando la resistenza alla trazione è massima, a capire come caricare sul posteriore e quando tirare la barra.

Più si pratica e più migliorerà la percezione della resistenza alla trazione. Concentrarsi sulle sensazioni è utile per capire la differenza tra un pop riuscito e uno no.

Anche il movimento del bacino e il carico sul posteriore spesso non è chiaro. Guardare un video sull’esecuzione del pop via aiuterà meglio a capire la posizione. Orzare senza caricare tutto il peso sul posteriore vi porterà solo a frenare senza uscire dall’acqua.

Infine, può capitare di avere difficoltà a gestire il “tiro” sulla barra. Tirare la barra mentre si sta orzando, aumenterà solo la trazione del kite rendendo quindi vana la stra-orzata. La barra va quindi tirata immediatamente prima dello stacco. Al contrario, nella fase pre-stacco, quando si abbassa il bacino per aumentare la pressione sul rail della tavola e la resistenza alla trazione stessa, bisogna allontanare leggermente la barra proprio per garantire una buona stra-orzata.

Un esercizio per imparare ad eseguire il kite pop

Per prendere confidenza con la percezione della trazione del kite sul trapezio, che si genera spigolando la tavola e orzando, e capire quindi quando è il momento di staccare, all’inizio si consiglia di provare quella che sentirete chiamare la “serpentina”: poggiare leggermente prima di orzare di colpo.

Si può eseguire l’esercizio aumentando gradualmente la velocità e il carico in chiusura, finché non ci si staccherà dall’acqua.

Come si esegue la serpentina

Innanzitutto, il fatto di poggiare per qualche secondo (raddrizzare il corpo, riducendo lo spigolo e quindi appiattendo la tavola, andando al traverso o al lasco) permette di aumentare la velocità. Poggiando è importante tirare la barra per aumentare la trazione generata dal kite.

Subito dopo si aumenta di nuovo velocemente lo spigolo abbassando il bacino e contemporaneamente si allontana la barra quanto basta. Caricare sui talloni e aumentare lo spigolo della tavola ci permette quindi di ruotare bacino, spalle e corpo per portare la tavola di colpo verso il vento, chiudendo il più possibile di bolina, alla ricerca della stra-orzata. Al termine di questa fase dovremmo aver raggiunto la massima resistenza; non resta che tirare la barra e riprendere a poggiare reindirizzando la tavola al lasco e aumentando ancora un po’ la velocità.

La sicurezza prima di tutto

Ricordatevi che il caschetto e life vest non sono da utilizzare solo durante il corso base. Se iniziate a saltare è logicamente più sicuro indossarli.

Al contrario, il leash della tavola è assolutamente vietato, sempre! E a maggior ragione per chi inizia a saltare.

Inoltre, prima di iniziare a saltare, anche se si tratta di eseguire il pop, ricordatevi che è d’obbligo verificare di avere almeno 50 metri di spazio libero sottovento e almeno 30 sopravento.

Conclusioni

Fare una valutazione personale dei propri errori e capire come correggerli non è così semplice. Guardare un video tutorial o leggere un articolo come questo può essere certamente utile per iniziare ad provare un nuovo trick. Tuttavia quello che possiamo consigliarvi è di affiancare a questi metodi di didattica anche una lezione privata avanzata (per saperne di più CLICCA QUI). L’istruttore non vi spiega solo la tecnica, cercando di risolvere i dubbi legati alla lettura di un articolo o alla visione di un video, ma vi osserva durante la pratica, capisce i vostri errori ed è in grado di aiutarvi a correggerli.

Il pop è davvero un passaggio importante nella vita di ogni kiter. Per questo motivo non bisogna avere fretta di impararlo per procedere allo step successivo del salto base.

Per migliorare bisogna solo continuare a praticare. Quando vi sentirete sufficientemente a vostro agio nell’esecuzione, inserendo il movimento dell’ala sarete pronti per chiudere anche il salto base.

Una buona esecuzione del pop vi porterà a saltare molto in alto!

Provando il kite pop

Condividi con noi la tua esperienza o le due domande in un commento. Se poi questo articolo ti ha dato degli spunti su cui lavorare per migliorare, ci farebbe piacere ricevere il tuo like.

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Viaggio kite: tutte le novità di Globe Kiter!

Viaggio kite: tutte le novità di Globe Kiter!

Nelle ultime due settimane Globe Kiter si è dedicato al lavoro d’ufficio per la pianificazione dei vari progetti in corso e l’elaborazione di tutte le novità che troverete sul sito. Per ben 15 giorni abbiamo abbandonato la nostra postazione in barca a Soma Bay, chiudendoci in casa a progettare il futuro. Da non credere! Roba seria ragazzi. Qui non ci si ferma mai per cercare di proporvi sempre il meglio per il vostro prossimo viaggio kite.

Su cosa abbiamo lavorato?

Il progetto più importante è stato senza dubbio il Kite Trip previsto per settembre.

Dopo l’esperienza nel mese di maggio a Lanzarote con ben 15 persone in nostra compagnia, Globe Kiter ha deciso di replicare il Kite Trip alla Canarie, proponendo però anche Fuerteventura per kiters con un livello intermedio/avanzato.

Ecco le date dei nostri prossimi due kite trip.

  • Lanzarote: partenza da Roma e Milano 3 settembre (rientro 10 settembre);
  • Fuerteventura: partenza da Bergamo 11 settembre (rientro 18 settembre); Roma e Milano 12 settembre (rientro 19 settembre).

Andiamo per ordine.

Kite Trip

Famara, è lo spot di Lanzarote più frequentato dai kiters, in quanto è adatto a tutti i livelli. La lunghissima spiaggia con vento side on crea condizioni perfette sia per chi non è ancora autonomo sia per chi vuole fare pratica con le onde. E’ uno spot che si adatta bene anche ai corsi base, in quanto l’onda si appiattisce molto in prossimità della spiaggia, che con la bassa marea è anche larghissima, priva di ostacoli e con fondale sabbioso. Se non lo avete ancora fatto e volete farvi un’idea più precisa di questo viaggio, leggete l’articolo del BLOG dedicato al kite trip di maggio e guardate il video realizzato da Globe Kiter in ricordo dell’evento!

Spot principale del kite trip a Fuerteventura sarà Flag beach, ma non ci faremo mancare surfate anche negli altri spot che l’isola offre. Per motivi pratici di organizzazione, a Fuerteventura non sarà possibile seguire un corso base; perciò Globe Kiter propone questo kite trip solo a kiters di livello intermedio e avanzato, riservando a loro la possibilità di lezioni, con lo sconto del 30% in occasione di questo speciale evento.

Novità

Un’importante novità relativa ai due Kite Trip è la nuova Formula Globe Kiter, che ti permetterà di risparmiare grazie al buono sconto che Globe Kiter ti omaggia. Ti accrediteremo il 5% del costo della quota di partecipazione al Kite Trip sul prezzo della tua prossima vacanza con NOI.

Terminata la fase di organizzazione dei due Kite trip, Globe Kiter si è dedicato ai progetti per il nuovo anno, scegliendo la località che ci ospiterà per i mesi di gennaio e febbraio. Anziché venire NOI in vacanza in Italia, ecco quindi dove aspetteremo VOI per il VOSTRO VIAGGIO invernale: Boa Vista, isola dell’arcipelago di Capo Verde, in cui Diego, nell’inverno del 2008, ha già avuto esperienza di insegnamento.

Perché GLOBE KITER ha scelto quest’isola?

  • perché è solo 2 ore a sud delle isole Canarie, quindi a poche ore di viaggio da qualsiasi aeroporto italiano e facilmente raggiungibile;
  • perché la temperatura è sempre mite, anche in pieno inverno;
  • perché gennaio e febbraio sono i mesi migliori per il kitesurf a Capo Verde;
  • perché offre spot con diverse condizioni di mare, acqua piatta oppure onda perfetta, il tutto regolato dall’alta marea;
  • perché gli spot si prestano per corsi a tutti i livelli e per corsi avanzati nelle onde;
  • perché offre anche molto altro: lunghe camminate, gite in quad, bici, escursioni in jeep e in barca, pesca, snorkeling.

Accanto al bellissimo ricordo che Globe Kiter conserva della sua esperienza sull’isola, questi sono quindi i motivi per cui ha scelto di trasferirsi per il periodo invernale a Boa Vista. Per noi è assolutamente entusiasmante! Ci teniamo comunque a precisare, per quanto scontato sia, che durante la nostra permanenza, offriremo gli stessi servizi di sempre: pianificazione e organizzazione vacanza, corsi, noleggio e kite trip nell’isola!

A conclusione del resoconto della nostra pianificazione, vi elenco tutte le novità del sito:

  • la gallery completamente rinnovata e aggiornata con le foto degli ospiti dell’ultimo anno di vacanza insieme a Globe Kiter;
  • una nuova pagina interamente dedicata alle informazioni per il vostro prossimo viaggio kite a Boa Vista;
  • l’aggiornamento dei prezzi del nostro Shop Usato Kite;
  • la possibilità di scaricare il nuovo manuale di Globe Kiter Teoria del Kite Surf- Corso Base;
  • la nostra nuova newsletter che vi permetterà, iscrivendovi, di ricevere gli articoli del nostro Blog e le novità sul sito, ma anche le offerte destinate solo agli iscritti.

Insomma, Globe Kiter ha lavorato intensamente in queste settimane! Non dorme più come un tempo.. purtroppo o per fortuna..

..e di chi sia la colpa..

..ve lo lascio solo immaginare! 😉

Nico Sole

Programma Kite Trip Lanzarote

KITE TRIP LANZAROTE

Un kite trip, in quanto viaggio di gruppo, è un’esperienza divertente che regala la possibilità di condividere la propria passione con nuovi amici, con cui facilmente si instaura un rapporto unico in poco tempo.

La filosofia di un kite trip è quella di voler conoscere nuovi spot e viverli all’insegna della condivisione e dell’aggregazione, partendo innanzitutto con un buon spirito di adattamento, pronti ad affrontare con il sorriso i piccoli imprevisti di viaggio. Gli imprevisti fanno parte integrante di un viaggio e la caratteristica di un buon gruppo è proprio quella di essere in grado di trasformarli in esperienze positive!

Il kitesurf è considerato uno sport estremo che in determinate condizioni di vento e di mare può essere rischioso per se stessi e per gli altri. Normalmente, però, nella maggior parte degli attuali incidenti c’è la responsabilità di kiters, che spesso sottovalutano le situazioni di pericolo o sopravvalutano le proprie capacità e abilità, con spiacevoli conseguenze. Ecco perché è buona norma per chiunque pratichi il kitesurf essere in possesso di un’assicurazione per infortuni personali durante le uscite, rimborso spese per assistenza sanitaria, oltre che una responsabilità civile che copra eventuali danni a terzi, estesa naturalmente anche all’estero. Non tutte le assicurazioni infortunio coprono danni causati da sport considerati estremi, perciò documentatevi sull’assicurazione che avete scelto o prestate attenzione a quella che eventualmente sceglierete.

Detto ciò, la nostra unica preoccupazione è quella di garantirvi una vacanza indimenticabile!

Globe Kiter farà di tutto per cercare di rendere il più piacevole possibile il vostro viaggio insieme a noi!

PROGRAMMA KITE TRIP

SABATO 14 MAGGIO

  • PARTENZA

dall’aeroporto prevista per le ore:

– 15,55 da Milano Malpensa,

– 14,55 da Roma Fiumicino.

Si richiede a tutti i partecipanti di trovarsi in aeroporto circa 2 ore prima dell’orario di partenza del volo previsto per i rispettivi aeroporti.

  • ARRIVO A LANZAROTE

previsto per le ore:

– 19,10 per partenze da Milano Malpensa

– 18,15 per partenze da Roma Fiumicino.

Al vostro arrivo in aeroporto ci saremo noi, Diego e Nicoletta, ad aspettarvi, con i due mezzi a noleggio per il gruppo.

  • VEICOLI PER IL GRUPPO

Saranno a disposizione del gruppo per gli spostamenti sull’isola due veicoli: un furgone tipo Opel Vivaro o similare e un’ auto 5 posti. Nel noleggio sono previsti due conducenti per veicolo.

Poiché il gruppo è composto da 4 corsisti principianti abbiamo deciso, sulla base della vostra disponibilità di scegliere, oltre a noi due naturalmente, un conducente tra i corsisti e uno tra i freerider, in modo tale da dare la possibilità di occupare i tempi “morti” per visitare l’isola, muovendosi logicamente in gruppo.

  • SISTEMAZIONE

Per tutti i partecipanti al Kite Trip la sistemazione prevista è una surf house con 11 posti letti suddivisi in due camere da letto matrimoniali, assegnate alle due coppie, e una camera dormitorio comune con gli ulteriori 7 posti letto. Cucina, sala, due bagni e terrazza ad uso comune.

  • CENA DI BENVENUTO

La prima sera ceneremo tutti insieme in un locale da definire. Essendo il gruppo numeroso, i pranzi e le cene dei giorni a seguire saranno organizzati formando almeno due gruppi, tenendo conto della disponibilità dei due mezzi, delle vostre preferenze e della disponibilità dei locali.

DOMENICA 15 MAGGIO

  • BRIEFING MATTUTINO CON GLOBE KITER

– REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

Verrà chiesto a tutti i partecipanti del Kite Trip di compilare e firmare un foglio di partecipazione con lo scarico di responsabilità. Ogni kiter si assume la responsabilità della propria scelta di essere assicurato o meno.

– DESCRIZIONE DELLO SPOT

Globe Kiter fornirà informazioni sullo spot di Famara a tutti i partecipanti. Cercheremo di garantire sempre la presenza di assistenza in spiaggia per i freerider, compatibilmente con le esigenze di tutto il gruppo e dei corsisti.

– INDICAZIONI PER IL CORSO BASE

Verrà descritto brevemente lo svolgimento del corso base di gruppo, con il programma orario logicamente modificabile a seconda delle condizioni di vento, delle maree e delle disposizioni dell’istruttore.

Verrà inoltre fatta la consegna dell’attrezzatura per ogni corsista: muta, trapezio, salvagente, caschetto. L’allievo è responsabile della custodia e della manutenzione dell’attrezzatura fornita, dal momento della consegna fino a fine vacanza. Globe Kiter fornirà tutte indicazioni precise sulle modalità.

L’allievo è tenuto a completare tutte le ore previste dal pacchetto. ll rimborso è possibile solo nel caso di condizioni meteorologiche non adatte alla pratica sicura del kitesurf, qualora l’allievo non sia interessato alle attività alternative proposte dalla scuola. L’utilizzo di tutta l’attrezzatura è compreso solo durante le ore di lezione.

– RACCOLTA CASSA COMUNE

La cassa comune è normalmente una comodità, se amministrata con buonsenso e trasparenza; un ottimo strumento per gestire le spese comuni del gruppo e per pagare tutto ciò che si fa insieme con una spesa individuale vicina alla spesa media.

Indicativamente noi però chiederemo SOLO l’ipotetico costo della benzina, di 25€/testa, incrementabile a seconda delle esigenze del gruppo.

Sarà compito nostro gestire il contante raccolto per sostenere la spesa, rimborsando in caso di rimanenza a fine vacanza.

DOMENICA 15 MAGGIO –  SABATO 21 MAGGIO

  • INIZIO CORSI E SESSION

Via libera alla vostra vacanza kite alla scoperta del bellissimo spot di Famara, con la supervisione di Globe Kiter. Saremo sempre a vostra disposizione.

SABATO 21 MAGGIO

  • PARTENZA DA LANZAROTE

prevista dall’aeroporto per le ore:

– 19,50 per Milano Malpensa,

– 18,50 per Roma Fiumicino.

Il trasferimento da Famara verso l’aeroporto avverrà circa 2 ore e mezza prima dell’orario di partenza per il volo previsto, con modalità che verranno definite e segnalate entro il giorno precedente.

  • ARRIVO

previsto:

– alle ore 00,45 di DOMENICA 22 MAGGIO, all’aeroporto di Milano Malpensa,

– alle ore 23,50, all’aeroporto di Roma Fiumicino.

…E a questo punto

..ricordandovi che sono ancora disponibili posti per

il Kite Trip a Lanzarote del 21-28 maggio..

..non resta che organizzare il prossimo!!

Voi per quale meta optereste? SCRIVETECI!

GLObe KITER.. 😉

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Quante vele porto? Le scelte dei nostri ospiti

Vi abbiamo lasciati due domeniche fa con l’arrivo di Antonio, ospite da noi in Globe House per una settimana. A dargli il cambio nella nostra camera gialla c’è ora Paolo. Due kiters simpaticissimi con cui da subito si è instaurata una buona confidenza.

Entrambi si sono messi in viaggio senza preoccupazioni. Antonio è già rientrato, mentre Paolo si fermerà con noi ancora un settimana.

Antonio è arrivato a Safaga con la sua nove metri. Viaggiare con una sola vela può apparire un po’ rischioso alla maggior parte dei kiters, ma non per Antonio, che ogni mattina, sempre con il sorriso, alzava lo sguardo verso l’anemometro e armava il suo kite appena le condizioni lo permettevano. Paolo, invece, è arrivato con tre vele: una 9, una 12, e una big size di metri 21! Per chi ha la possibilità di avere più vele lasciarne a casa una significa perdere la possibilità di uscire, nel caso in cui il vento non segua esattamente le previsioni (ultimamente Eolo sta facendo un po’ il giocherellone). Perciò Paolo ha preferito portale tutte e come si può dargli torto.

Amicizia

Chi ha occupato invece la camera verde della nostra kite house in queste due settimane? Dolores, Doloresa, Dollina, Dolly, Principessa di Safaga, o “Princessa” per i nostri amici local. Per chi l’ha conosciuta, ma anche per chi ne ha solo sentito parlare, è impossibile dimenticarsi di lei! La nostra amica kiter, ormai di casa, si è fermata ben 6 settimane, prolungando la sua già lunga permanenza. Adorata da tutti per la sua simpatia, la sua femminilità e la sua autoironia, è stata una presenza davvero molto importante in kite house, senza nulla togliere agli altri ospiti.

Kite, ma non solo

In queste due settimane non ci siamo fatti mancare nulla alternando session di molte ore di kite ad uscite snorkeling nei bellissimi reef che Soma Bay offre, SUP e nuotate, immersi nelle mille tonalità di azzurro di questo mare meraviglioso. Inoltre, accanto alle serate ad Hurghada ed El Gouna, abbiamo anche avuto modo di testare un nuovo ristorantino “local” proprio sotto casa, davvero molto economico! Che dire poi del nostro dolce preferito sfornato dalla pizzeria d’asporto, anch’essa molto “local” e sempre sotto casa? E’ assolutamente da provare!

Novità

A conclusione di questo nostro racconto, non dimenticate che Globe Kiter, per non annoiarsi tra una session e l’altra, è sempre al lavoro. Ecco quindi realizzato un nuovo video su YouTube, un “corner shop” in kite house, e anche nuovi acquisti per la scuola. In arrivo le mute loggate Globe Kiter e una nuovissima videocamera per riprendere i vostri trick durante le lezioni di corso avanzato! Per quanto riguarda il kite safari, i recenti e drammatici eventi ci obbligano a rimandarne la programmazione. Le molte richieste sono state purtroppo influenzate negativamente dalla preoccupazione nell’intraprendere un viaggio in un periodo critico come questo. La storia si ripete e noi portiamo avanti il nostro lavoro senza fermarci di fronte all’allarmismo in buona parte creato dai media. Al Kite Safari non rinunciamo, ma se non vi bastasse, ancora molte altre sorprese vi aspettano. Le scoprirete però solo nelle prossime puntate. 😉

Il video e le foto di questa settimana.

La voce di Globe Kiter durante le lezioni di kite.

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