RIDING BLIND
NAVIGARE “ALLA CIECA”
In questo articolo vogliamo parlarvi di una delle manovre insegnate durante il PERSONAL KITEBOARDING TRAINING in questo periodo di kitecamp in Egitto: il “riding blind” o semplicemente blind.
La bellezza del riding blind è che con un po’ di impegno è veramente alla portata della maggior parte dei kiters che si avvicina ad un corso avanzato. Richiede comunque una buona dose di esperienza di navigazione, controllo del kite, della tavola e della postura del corpo.
CHE COS’E’ IL RIDING BLIND
Partiamo dal nome. Riding Blind significa “navigare alla cieca”, che non vuol dire navigare bendati!
In pratica si tratta di una navigazione sulle punte dei piedi durante la quale però è la schiena ad essere rivolta verso la direzione di navigazione… e non il petto.
Il toeside è allo stesso modo una navigazione sulle punte dei piedi, ma al contrario del blind è il petto ad essere rivolto verso la vela.
Nella navigazione in blind ti viene richiesto di far uscire la tavola dall’acqua con un leggerissimo pop, girare velocemente il corpo di 180°, facendo passare la prua della tavola sottovento e finendo con la schiena rivolta verso il kite, per poi caricare il peso sulle punte dei piedi e continuare a navigare, appunto “alla cieca”.
LA POSTURA
Come nell’andatura classica in heel-side, anche navigando in blind la posizione del corpo o postura è fondamentale per trovare il giusto feeling sulla tavola. La tua postura determinerà quanto facilmente riuscirai a tenere il bordo, senza ingavonare la tavola, mantenendo il controllo del kite.
LIVELLO NECESSARIO
Se navigare in kitesurf non è ancora un’azione del tutto “naturale”, allora forse per il BLIND è meglio aspettare un po’.
Per iniziare a provare il blind è infatti necessario avere
- un ottimo controllo del kite
- una buona percezione del carico del peso sulla tavola
- un’adeguata mobilità corporea e capacità di rotazione del bacino
- pop e toe-side acquisito
SUGGERIMENTI
- Iniziate prima provando la posizione del corpo a terra, fissando una barra a qualcosa.
- Prima di partire con il pop per girarsi in blind, stacca la mano posteriore dalla barra per agevolare la rotazione del corpo.
- Non serve un pop enorme. Infatti un pop troppo pronunciato che ci faccia alzare in aria più del necessario renderà più difficile mantenere la postura corretta durante l’atterraggio.
- Un’adeguata velocità aiuta a mantenere la tavola in movimento anche dopo l’atterraggio dal pop.
- In fase di rotazione mantieni il focus sul bacino, cercando di tenere il baricentro centrale.
- Può aiutare in fase di atterraggio allungare la nuova gamba posteriore e mantenere la “nuova” gamba anteriore parzialmente piegata. Appena si tocca l’acqua caricare però il peso sulle punte dei piedi, bilanciandosi con la mano libera.
- Ricordati di rimanere appeso al trapezio e non appeso e rigido sulle braccia.
- Ricordati di rimanere morbido sulla barra. Se il kite cade sempre in acqua, vuol dire che ti stai appendendo troppo con la mano “guida” (quella che rimane sulla barra). In questo caso prova a spostarla dalla parte opposta alla cima del chicken loop.
- Quando inizierai a tenere il bordo navigando in blind potrai provare a riportare entrambe le mani sulla barra per controllare meglio il kite.
ERRORI IN FASE DI APPRENDIMENTO
ROTAZIONE
Uno degli errori più comuni è quello di girare di colpo le spalle nel tentativo di cercare di ruotare di 180°. Così facendo le gambe rimangono rigide e indietro, la tavola ruota parzialmente e facilmente si cadrà di schiena.
VELOCITA’
Un altro errore comune è legato alla velocità di navigazione.
- Navigare a bassa velocità non è utile perché al termine della rotazione ci si ferma
- Navigare ad alta velocità non è conveniente perché facilmente si perde il controllo della postura durante lo svolgimento della manovra.
POSTURA
La postura come avrai capito ha un ruolo fondamentale, nel blind come in qualsiasi altra manovra.
- Un baricentro troppo sbilanciato sul posteriore non ti aiuterà a spigolare la tavola. La tavola tenderà ad impennarsi.
- In fase di atterraggio si tende spesso a non appendersi al trapezio ed ad appiattire quindi la tavola. Così facendo non contrasterai il tiro della vela e cadrai inevitabilmente.
Naturalmente questi sono suggerimenti per chi sta iniziando a provare questa manovra. Con un po’ di esperienza e pratica riuscirai a girarti anche tenendo entrambe le mani sulla barra e così pure a gestire differenti velocità e pop più pronunciati.
E se non ti riesce subito, non scoraggiarti; è solo una questione di pratica.
Adesso tocca a te…
Puoi iniziare ad esercitarti da solo.
Oppure puoi scegliere di iscriverti ad un percorso avanzato, come la Masterclass o il Personal Kiteboarding Training.
Tieni presente il nostro percorso avanzato ti permette di velocizzare i tempi di apprendimento grazie anche all’analisi del materiale foto/video prodotto e così pure della possibilità di avere l’istruttore che ti segue in acqua da vicino.
Ricorda
Come in tutte le manovre, per chiudere il blind in modo impeccabile, è di fondamentale importanza la costanza nell’esercitarsi!
Chiedete a Diego quanto tempo ci ha dedicato per “perfezionarlo”.