Safaga – Perché andarci in vacanza

Safaga di notte

Safaga

Safaga mi è entrata nel cuore fin dalla mia prima vacanza kite.

Per me e così pure per molte altre persone, ora nostri amici, è stato amore a prima vista; da ormai quasi dieci anni è la mia seconda casa.

Ecco perché me ne sono innamorata e…

Perché sceglierla per una vacanza kite

Soma Bay o Safaga?

Safaga dista circa una decina di minuti di macchina dalla meravigliosa Soma Bay, uno spot per il kitesurf e il windsurf in grado di regalare emozioni indescrivibili (clicca Egitto – Soma Bay).

Safaga Kilo8 - vacanze in Egitto

Le numerose tonalità di azzurro di questa baia si sposano armoniosamente con i caldi colori del deserto e la rendono una delle località più belle al mondo, rinomata proprio per il numero di giorni ventosi all’anno.

A Soma Bay troverete resort e villette residenziali. I villaggi turistici della baia non sono solo più dispendiosi (e in Egitto la parola dispendioso può far sorridere), ma secondo la nostra visione limitano la possibilità di conoscere realmente il modo di vivere di qualsiasi paese.

Scegliere una sistemazione in Safaga centro significa quindi non solo risparmiare, ma dare a voi stessi la possibilità di conoscere davvero l’Egitto, senza essere troppo lontani dagli spot.

Tuttavia non è solo la vicinanza a Soma Bay a rendere Safaga speciale. Questa località egiziana è molto di più che una città vicina ad un meraviglioso spot per il kitesurf e il windsurf.

Quindi, sport acquatici a parte, se continuerete a leggere le prossime righe, capirete perché questo luogo entra nei cuori delle persone che lo scelgono come meta per la propria vacanza.

Safaga di notte

Il turismo “non di massa”

Safaga è un porto marino situato a circa 5o km  a sud di Hurghada. Pur essendo molto conosciuta dagli amanti delle attività acquatiche (dalle immersioni subacquee e snorkeling, al kitesurf e windsurf), è ancora decisamente lontana dal turismo di massa.

Tuttavia la maggior parte della  popolazione lavora proprio nel turismo.

In Egitto non esiste solo il turismo sportivo, ma anche quello medico. Tutto il Mar Rosso, infatti, grazie al caldo secco e alle sabbie sparse lungo tutta la costa, è da considerarsi una località dal potere terapeutico.

E così pure Safaga!!

Una località terapeutica

Circondata da montagne desertiche che la proteggono naturalmente dalle tempeste di sabbia, Safaga è una località semplice che gode di clima mite e secco e in cui il sole risplende tutto l’anno. Questo è già un ottimo motivo per sentirsi meglio e più rilassati e per permetterci di dire che

“Safaga ha proprietà terapeutiche anche contro lo stress”.

Il deserto di Safaga - quad tour - Egitto

Inoltre, la composizione minerale della sabbia “nera”, caratteristica di questi luoghi, ha acquisito nel tempo specifiche proprietà terapeutiche per i problemi della pelle e non solo. Infatti, grazie ad essa, alla bassa umidità, ai raggi ultravioletti, all’alta concentrazione salina dell’acqua del mare, Safaga è uno tra i posti scelti al mondo per il trattamento e la cura della psoriasi e delle infiammazioni dell’epidermide, ma anche per l’artrite reumatoide e dei dolori articolari.

Il deserto di Safaga in quad tour

Le serate a Safaga

Un vacanza a Safaga è principalmente all’insegna di sport acquatici ed escursioni.

Quindi amici, sappiatelo: Safaga non è il posto ideale se cercate vita notturna e mondanità. In tal caso, una serata ad Hurghada o El Gouna non è sicuramente improponibile; si tratta al massimo di un’ora, un’ora e mezza di strada.

Detto questo,  io adoro le serate a Safaga!

Yasmin café - Safaga Egitto

In città ci sono numerosi “cafe”. Potete scegliere di bere una delle varietà di  arabic tea (termine in cui si include ogni tipo di tisana: dal classico shay, tè nero, rosso, verde, alla tisana allo zenzero, cannella, menta, karkadè ecc…), provare il caffè turco o sorseggiare un ottimo succo di frutta fresca (mango, fragola, banana…) e fumare anche una shisha (narghilè) alla mela, mirtillo, pesca, menta ecc…,chiacchierando, leggendo un libro o magari giocando a backgammon.

Uno dei nostri luoghi di incontro preferiti è  Yasmin Cafe (vedi foto sopra), ormai quasi un appuntamento fisso nei nostri pomeriggi a Safaga. 

Qui ci incontriamo o ritroviamo con i nostri amici, al termine delle nostre giornate kite. Tutto lo staff è cordiale, gentile, attento e sorridente e vi farà sentire subito come a casa.

Una serata in un cafe è spesso accompagnata dalle voci delle tifoserie egiziane, rigorosamente sedute ordinatamente davanti allo schermo del locale per vedere una qualsiasi partita di calcio.

I cafè in Safaga - Egitto

Ci sono poi alcuni alberghi di Safaga che, alternandosi, offrono serate speciali.

Ogni venerdì invece, ad eccezione del periodo invernale, c’è la  serata all’hotel Nemo, in cui il barbecue (a pagamento) è accompagnato da musica, ballo e tuffi in piscina. Altri locali organizzano serate nel periodo estivo e, occasionalmente, anche feste a tema, come ad Halloween.

Ma cosa si mangia a Safaga?

Il cibo tipico egiziano

Ad eccezione dei cafe e dei pub, dove si può solo bere, in tutti gli altri locali si trova anche da mangiare.
Tuttavia vale la pena andare alla ricerca dei posti tipici, dove provare le specialità locali.

Ecco quello che potrete trovare a Safaga.

Piatti a base di carne
  • Il pollo grigliato
  • Le kofta (polpette di carne speziate a forma allungata)
  • Lo Shish Tawooq (spiedino di tacchino)
Piatti vegetariani
  • Le felafel (polpette di fave o ceci)
  • Il koshari (un piatto unico a base di pasta, riso, lenticchie e ceci, salsa di pomodoro e cipolle caramellate, che io adoro)
  • La Molokhiyya (una zuppa di malva, insaporita con un soffritto di aglio e olio, pepe, sale e coriandolo)
  • La zuppa di lenticchie rosse decorticate

E ancora:

  • la tipica pizza egiziana che si chiama fateera, una sorta di sfoglia sottile e rotonda, in versione dolce semplice, che si mangia a colazione con del formaggio fresco o del miele, o ripiena di mele e banane, oppure ancora salata con ripieno di carne, formaggio o tonno.
    Fateera egiziana
  • L’hawawshy (si pronuncia aòoaosci), un panino/focaccia al forno, ripieno di carne macinata speziata o formaggio. A Safaga l’abbiamo trovato solo in versione panino con carne, mentre ad Hurghada abbiamo mangiato una gustosissima focaccia con ripieni differenti, anche di solo formaggio.

In attesa dell’arrivo dei piatti, non mancheranno sul tavolo da assaggiare le verdure sottaceto, la classica salsa Tahina o la meno nota il baba ghannog (tahina + crema di melanzane precedentemente arrostite nel forno).

In Egitto, la maggior parte dei piatti si mangia con un pane non lievitato simile alla pita, che si spezza e si usa come cucchiaio per mangiare.

Un altro alimento sempre presente in Egitto è il riso in bianco, che accompagna qualsiasi pietanza sugosa.

Naturalmente nei piatti egiziani non mancheranno il coriandolo, il cumino, l’aglio e la cipolla. Se non li amate particolarmente come me, potete provare a chiedere se è possibile averli senza. L’importante è riuscire a farsi capire!

Infine,
  • la frutta:  banane, datteri, manghi, guava, fragole, angurie e meloni, melagrana ecc…

di cui i fruttivendoli dispongono a seconda delle stagioni,

  • i semi: di sesamo, di girasole, di zucca e
  • la frutta secca: mandorle, anacardi, noci…

che potete acquistare praticamente in ogni market.

Frutta e verdura in Egitto

Alcuni di questi piatti li troverete solo addentrandovi nel centro di Safaga alla scoperta dei take away, dove non mancheranno tavolini e sedie per mangiali in loco. E’ un ottimo motivo anche per fare un giro e conoscere meglio la città.

Gli egiziani

Credo che solo chi ha già conosciuto Safaga possa capire perché è impossibile non innamorarsi delle persone del posto.

La gente egiziana è straordinaria.

Attenta, disponibile, gentile, sempre sorridente. Si ricordano di chiunque. Ti salutano ogni volta che ti incrociano per strada e ti abbracciano con calore e affetto anche più volte nella stessa giornata. Ti chiedono kullu tamam (tutto bene?) anche se ti hanno visto mezzora prima e sono realmente interessati a sapere come stai.

La gente di Safaga, se ti vede camminare per strada o in difficoltà con l’auto, si ferma per chiederti se hai bisogno di un passaggio o di aiuto.

Gli egiziani di Safaga non vogliono mai niente in cambio e sono capaci di offrirti da bere anche se il loro stipendio non è nemmeno paragonabile al tuo.

Sono gente per bene, quelle che gentilmente salutano, dando il benvenuto in Egitto, quando riconoscono volti stranieri. Non vogliono niente in cambio e l’unica richiesta che potreste ricevere dalle persone che incontri per strada è una foto insieme a loro.

Festa di compleanno tra amici egiziani

Non potrò mai dimenticare il volto sorridente di una bambina che al termine di una mia sessione di kite si è avvicinata con la sua mamma solo per fare una foto con me.

Questa è la vera gente di Safaga.

Chi chiede denaro è un’eccezione; non nego che possa capitare anche qui.

Tuttavia la dignità è un valore che appartiene agli egiziani di questa città e quanto sopra rimane realmente un’eccezione.

Conclusioni

Se siete alla ricerca di una vacanza che vi lasci un ricordo speciale sia per la bellezza dei suoi spot per il kitesurf e il windsurf, sia per la possibilità che vi regala di conoscere una realtà diversa da quella a cui siete abituati, Safaga è la scelta giusta.

Naturalmente l’Egitto vero (non quello dei resort) è molto lontano dall’essere pulito, “curato e profumato”.

Allora perché vi resterà nel cuore?

Per i colori del mare e del deserto,

la semplicità, l’umanità, la tranquillità delle persone e dei luoghi,

per il calore delle sue giornate

…e per il vento.

Se vi siete incuriositi e desiderate scoprire la nostra Safaga,

scriveteci attraverso il nostro form Contatti e raggiungeteci.

Se invece ci siete già stati e volete aggiungere qualcosa a quanto avete letto, SCRIVETE IL VOSTRO PENSIERO NEI COMMENTI qui sotto.

Saremo felici di leggerli e condividerli.

Voli di fine Novembre: kite a Soma Bay

Abbiamo raccolto per voi le quotazioni dei voli per l’Egitto di fine novembre, attraverso una ricerca delle compagnie e delle date più convenienti dal sito Skyscanner.
Ecco i voli lastminute con SCALO per Hurghada:

dal 22 al 30
– Bergamo – 236€
– Malpensa – 311€
– Roma – 254€
dal 23 al 30
– Bologna 293€
______________________________________________________________
Se però preferite il volo DIRETTO, per raggiungerci c’è la possibilità di atterrare anche a Marsa Alam!
dal 25 novembre al 2 dicembre
– Malpensa – 280€
dal 26 novembre al 3 dicembre
– Verona – 270€
_______________________________________________________________
Per arrivare a Safaga troverete sia ad Hurghada sia a Marsa Alam un taxi mandato da noi ad aspettarvi!

Il transfer da Hurghada è di circa 50 minuti, mentre quello da Marsa Alam è di poco più di 2 ore.

I prezzi indicati fanno riferimento alla quotazione odierna delle compagnie aerere Pegasus e Turkish e Neos. Tali tariffe sono naturalmente soggette a cambiamenti.

Perciò, se desideri raggiungerci per surfare con noi nella splendida Soma Bay, scrivici attraverso il nostro form “Contatti“.

Vi aiuteremo noi a trovare il volo!

alt:"voli per l'Egitto"

Diventa assistente istruttore con Globe Kiter! I requisiti per diventare un istruttore IKO

L’evento di questa settimana a Soma Bay è stato il “Corso Addestramento Istruttori” (ITC / Instructor Training Course) della IKO, International Kiteboarding Organization: 5 giorni di teoria, pratica, test, simulazione e verifica con esame finale.

Sono molti i ragazzi che hanno partecipato al corso e molte le cosiddette “cavie” (allievi del corso base) che si sono messe a disposizione per la pratica dei futuri istruttori.

Spesso ci capita di ricevere richieste di informazioni da parte di kiters che vorrebbero fare della propria passione il proprio mestiere.

Quali sono i requisiti INDISPENSABILI per poter iscriversi al corso e diventare un istruttore IKO.

Avere almeno 18 anni di età.

Essere un kiteboarder con livello N3 IKO (Vedi Link SKILL LEVELS – LEVEL 3 Indipendent) da almeno un anno con le seguenti capacità:

  • eseguire perfettamente salti in entrambe le direzioni,
  • bordeggiare con sicurezza hell-side e toe-side, con cambio in andatura,
  • cambiare mura a velocità minima ed a quella di andatura,
  • padroneggiare completamente la bolina,
  • saper stare tra altri kiters senza indugi sulle precedenze.

Inoltre come si può leggere sul sito della IKO è necessario saper:

  • saltare afferrando la tavola (jump and grab),
  • recuperare una tavola in acqua alta,
  • recuperare un rider trascinandolo in body drag,
  • eseguire un self-rescue in acqua alta,
  • un self-launch e un self-land.

Avere ottenuto la certificazione di “Assistente Istruttore

Avere un certificato valido di Primo Soccorso e CPR.

Passare il corso pre-ITC on line con un punteggio minimo del 70 %.

Essere in grado di leggere, scrivere e parlare fluentemente la lingua in cui viene effettuato il corso. Il corso ITC viene svolto da Esaminatori Master Internazionali in italiano o in inglese.

Ogni altra abilità sarà valutata come “punteggio aggiuntivo”.

Come si diventa Assistente Istruttore?

Il Corso di Formazione Assistente Istruttore (AITC) si completa in un minimo di tre giorni in presenza di un istruttore di almeno Secondo Livello qualificato.

Globe Kiter vanta un’esperienza di 15 anni di pratica di kitesurf, di cui 10 di insegnamento, e la qualifica di istruttore di Secondo Livello Senior.

Perché scegliere Globe Kiter?

Globe Kiter ti permette di completare il corso assistente istruttore nel bellissimo spot di Soma Bay offrendoti il pernottamento gratuito in casa Globe e la possibilità di sfruttare al massimo la sua esperienza condividendo con lui dubbi o curiosità durante tutto il tuo soggiorno.

Globe Kiter ti assicura tante risate, accanto alla possibilità di progredire nel tuo sport preferito.

In vista di prossimi corsi ITC 2016 organizza una vacanza davvero speciale. Potrebbe diventare la tua nuova possibilità di carriera!

https://www.globekiter.net/iko/assistente-istruttore/

Le foto della settimana..

Giovanni, l’allievo del corso base di Globe Kiter. A fine settimana conquista i suoi primi bordi! Bravo Gio!

12376006_1669487749960503_3791745193677971785_n 12347692_1669189136657031_5016457651177684760_n

Corso ITC.. futuri istruttori e i loro corsisti.

12316598_1669188733323738_1643479250403207088_n 12311108_1668890163353595_1123511485917212398_n

11140029_1669388303303781_1486211502168712000_n

12313677_1669188533323758_7821427176247743507_n

Downwind.. che spettacolo!

La prima settimana di dicembre ci ha regalato giorni di vento forte. Abbiamo perciò abbandonato le vele grandi di fine novembre per divertirci con quelle più piccole.

Abbiamo visto Globe Kiter aprire le session a Soma Bay avventurandosi con 45 nodi ed una 6 metri e il nostro ospite Paolo armare e godersi finalmente per intere giornate fino a fine vacanza la sua nove metri, tanto da esaurire quasi del tutto l’energie. Quasi. In realtà c’è anche stato spazio anche per TRE straordinari downwind.

Downwind (sotto vento) è tutto ciò si trova più lontano rispetto al punto di provenienza del vento. E’ la direzione che si cerca nell’andatura di lasco o di poppa, ma soprattutto una delle prime parole che si apprendono quando si inizia a praticare il kitesurf e anche una di quelle che si dimentica velocemente all’inizio, così concentrati come siamo nell’imparare a risalire il vento, la cosiddetta andatura di bolina verso il suo esatto opposto, l’upwind.

In un downwind ci si muove nella stessa direzione in cui soffia il vento.

Così, si impara a planare con l’andatura di lasco, si diventa autonomi con la bolina, ma spesso ci si ritrova poi durante un downwind ad avere difficoltà proprio nel tentativo di NON risalire il vento! Difficoltà abbastanza comune che con un po’ di pratica si risolve velocemente.

Godersi il tramonto durante un downwind è un’esperienza davvero magica,  ma quando poi c’è Globe Kiter a farti da guida verso l’isola di Tobia diventa oltremodo emozionante e divertente! E’ sufficiente sentire le parole di Globe durante il suo breve video per capire che un downwind a Soma bay è assolutamente da non perdere!

A breve su YouTube e nella nostra Gallery il documentario di queste tre bellissime session.

Le foto dei downwind di questa settimana..

IMG_6485 IMG_6504

Quante vele porto? Le scelte dei nostri ospiti

Vi abbiamo lasciati due domeniche fa con l’arrivo di Antonio, ospite da noi in Globe House per una settimana. A dargli il cambio nella nostra camera gialla c’è ora Paolo. Due kiters simpaticissimi con cui da subito si è instaurata una buona confidenza.

Entrambi si sono messi in viaggio senza preoccupazioni. Antonio è già rientrato, mentre Paolo si fermerà con noi ancora un settimana.

Antonio è arrivato a Safaga con la sua nove metri. Viaggiare con una sola vela può apparire un po’ rischioso alla maggior parte dei kiters, ma non per Antonio, che ogni mattina, sempre con il sorriso, alzava lo sguardo verso l’anemometro e armava il suo kite appena le condizioni lo permettevano. Paolo, invece, è arrivato con tre vele: una 9, una 12, e una big size di metri 21! Per chi ha la possibilità di avere più vele lasciarne a casa una significa perdere la possibilità di uscire, nel caso in cui il vento non segua esattamente le previsioni (ultimamente Eolo sta facendo un po’ il giocherellone). Perciò Paolo ha preferito portale tutte e come si può dargli torto.

Amicizia

Chi ha occupato invece la camera verde della nostra kite house in queste due settimane? Dolores, Doloresa, Dollina, Dolly, Principessa di Safaga, o “Princessa” per i nostri amici local. Per chi l’ha conosciuta, ma anche per chi ne ha solo sentito parlare, è impossibile dimenticarsi di lei! La nostra amica kiter, ormai di casa, si è fermata ben 6 settimane, prolungando la sua già lunga permanenza. Adorata da tutti per la sua simpatia, la sua femminilità e la sua autoironia, è stata una presenza davvero molto importante in kite house, senza nulla togliere agli altri ospiti.

Kite, ma non solo

In queste due settimane non ci siamo fatti mancare nulla alternando session di molte ore di kite ad uscite snorkeling nei bellissimi reef che Soma Bay offre, SUP e nuotate, immersi nelle mille tonalità di azzurro di questo mare meraviglioso. Inoltre, accanto alle serate ad Hurghada ed El Gouna, abbiamo anche avuto modo di testare un nuovo ristorantino “local” proprio sotto casa, davvero molto economico! Che dire poi del nostro dolce preferito sfornato dalla pizzeria d’asporto, anch’essa molto “local” e sempre sotto casa? E’ assolutamente da provare!

Novità

A conclusione di questo nostro racconto, non dimenticate che Globe Kiter, per non annoiarsi tra una session e l’altra, è sempre al lavoro. Ecco quindi realizzato un nuovo video su YouTube, un “corner shop” in kite house, e anche nuovi acquisti per la scuola. In arrivo le mute loggate Globe Kiter e una nuovissima videocamera per riprendere i vostri trick durante le lezioni di corso avanzato! Per quanto riguarda il kite safari, i recenti e drammatici eventi ci obbligano a rimandarne la programmazione. Le molte richieste sono state purtroppo influenzate negativamente dalla preoccupazione nell’intraprendere un viaggio in un periodo critico come questo. La storia si ripete e noi portiamo avanti il nostro lavoro senza fermarci di fronte all’allarmismo in buona parte creato dai media. Al Kite Safari non rinunciamo, ma se non vi bastasse, ancora molte altre sorprese vi aspettano. Le scoprirete però solo nelle prossime puntate. 😉

Il video e le foto di questa settimana.

La voce di Globe Kiter durante le lezioni di kite.

 12235126_1663102513932360_4843904116479384419_n

12278680_1663393853903226_5671304949417111363_n 12243525_1664560917119853_4805372308304334584_n

12250030_1664673757108569_7708364510966529226_n 12299150_1664560793786532_5750576353179114573_n (1)

12250164_1665078480401430_9178249676690556782_n

 12249892_1663365143906097_4196592754444636205_n

12316645_1665713590337919_542698851848573085_n