Self Rescue

Self Rescue – Perché è importante e come si esegue

Il Self Rescue è una manovra di autosoccorso che si esegue in caso di emergenza e che è bene conoscere in tutti i suoi passaggi. Tuttavia ci si imbatte ancora in kiters che ne hanno sentito parlare, ma che non si sono mai preoccupati di imparare a dovere.
Quando chiediamo:
“Hai mai fatto il self rescue?”,
la risposta più frequente è:
“Sì, durante il corso base, ma non mi ricordo più come si fa”.

Come si esegue il Self rescue nel kitesurf

Perché il Self Rescue è importante

Un kiter realmente indipendente è colui che è in grado di entrare in acqua consapevole di poter gestire qualsiasi situazione e condizione e che ha tutte le conoscenze necessarie, accanto ad una certa dose di esperienza, per trovare la soluzione giusta ad ogni problema.

Imparare il Self Rescue quindi non è solo importante; è fondamentale, perché è una delle condizioni che permette di ottenere la vera indipendenza.

La manovra di Self Rescue non è affatto complicata.

In questo articolo cercheremo di spiegarvi i passaggi. Tuttavia la sola lettura di un testo, che riporti delle spiegazioni, può certamente esser utile, ma non permettere del tutto la comprensione della tecnica di esecuzione. Per questo motivo, consigliamo comunque a tutti i kiter autonomi che non conoscono la manovra o che non sono sicuri di eseguirla correttamente di richiedere la lezione o una supervisione durante la prova pratica.

Per chi invece sceglie di svolgere il corso base/intermedio presso la nostra scuola al Lido di Colico, la lezione di self rescue è già un passaggio obbligatorio per accedere al lift e così pure per avere la certificazione IKO (clicca Principianti – struttura corso base).

Da non dimenticare

  1. Esercitarsi a terra e soprattutto provare la manovra di self rescue alla fine delle vostre session, senza aspettare di trovarsi in condizioni di emergenza e averne reale bisogno, vi permetterà di impararla a dovere e sapere esattamente cosa bisogna fare in caso di necessità.
  2. Per uscire in sicurezza valutate sempre prima di ogni session le vostre capacità tecniche, le vostre condizioni fisiche, il meteo e non dimenticate di avvisare comunque qualcuno a terra della vostra uscita in mare.
  3. Non allontanatevi mai troppo dalla costa.
  4. In una situazione di emergenza cercate sempre di mantenere la calma e non farvi mai prendere dal panico.
  5. Ricordatevi che abbandonare kite o la tavola, durante una situazione di emergenza, non è mai una buona idea, perché servono da appoggio e soprattutto son ben visibili a chi ci presterà soccorso.

Settimana del self rescue – stagione 2023

Accanto alla possibilità di richiedere una lezione individuale, quest’anno Globe Kiter propone, nella sede al Lido di Colico, 1 settimana finalizzata a rendere tutti consapevoli dell’importanza del self rescue. Potrai prenotare la tua partecipazione in una fra le giornate all’interno della settimana indicata qui sotto.

  • DAL 17 AL 23 LUGLIO

In cosa consiste?

  • spiegazione teorica e dimostrazione pratica di tutti i passaggi della manovra a terra (o in acqua bassa al Lido di Colico, se possibile);
  • prova pratica a terra (o in acqua bassa al Lido di Colico, se possibile);
  • prova pratica in acqua alta alla fine dell’uscita in lift, supervisionata dagli istruttori della scuola.

DURATA: 1 giornata

ORARIO: dalle 11 alle 18/19

Come fare a partecipare alla settimana di self rescue?

Inviaci la tua richiesta di partecipazione in uno dei giorni della settimana indicata:

  • scrivici attraverso il nostro form Contattiinserendo nell’oggetto “partecipazione self rescue – indica la data
  • oppure contattandoci via whstapp al numero della scuola 3385907887

Ricevereai le informazioni sulle modalità per partecipare e la quota richiesta.

Come si esegue il Self Rescue

Lasciare la barra (il kite perderà potenza e cadrà); attivare quindi il Quick Release (sistema di sgancio rapido) del Chicken Loop, in modo che la potenza del kite si riduca completamente ed il kite cominci a sventolare.

Si rimane connessi al kite attraverso il leash e la linea di sicurezza (agganciata al leash del kite). La vela si posiziona quasi sempre con l’intradosso rivolto verso il basso.

SUGGERIMENTO

Quando si manda il kite in sicura è opportuno stare attenti anche alla tavola.

A questo punto bisogna avvicinarsi alla barra. Afferrare sempre la linea di sicurezza con la mano rivolta verso il basso (cioè dalla parte superiore, come in foto), mantenendo il pollice in alto e fuori dalla presa; questa presa ci permette di rilasciare facilmente, in caso di necessità, senza subire abrasioni.

Come si prendono le linee nel self rescue

ATTENZIONE

Non avvolgere mai una parte del corpo attorno alle linee.

SUGGERIMENTO

Alcuni sistemi re-ride non possiedono la sfera di bloccaggio dello scorrimento della linea di sicurezza, che può scorrere quindi quasi fino al kite. In questo caso, avvicinarsi alla barra, risalendo lungo la linea di sicurezza come descritto sopra, di almeno una lunghezza alare, cioè per una distanza tale che permetta alla vela di rimanere depotenziata (e di continuare a sventolare).

Come si esegue il Self rescue nel kitesurf

Arrivati in prossimità della barra, non lasciare la linea di sicurezza, ma bloccarla con due nodi di mezzo collo intorno all’estremità della barra. Iniziare quindi ad avvolgere la parte allentata “a otto” intorno ai terminali della barra. Si avvolge fino a che non si arriva all’attacco della linea stessa al leash e a questo punto si blocca di nuovo con due nodi di mezzo collo. Il kite non dovrebbe prendere più potenza e la linea di sicurezza rimarrà logicamente più corta delle altre.

Dimostrazione di autosoccorso - Avvicinarsi alla vela

Tenendo la barra con una mano, si prendono tutte le linee insieme con l’altra mano e si iniziano ad avvolgere a otto intorno ai terminali della barra. Ci si avvicinerà sempre di più al kite.

Si procede finché non si arriva a circa 3 metri dal kite.

Dimostrazione di autosoccorso nel kitesurf

Si assicurano quindi le linee con due nodi di mezzo collo, in modo che non possano sciogliersi dalla barra durante le fasi successive.

SUGGERIMENTO

Fare anche un paio di nodi di mezzo collo durante la fase di avvolgimento delle linee.

A questo punto si può lasciare andare la barra e prendere il kite.

Raggiunto il kite, ora si può utilizzare proprio la vela come mezzo di galleggiamento o come mezzo di autosoccorso.

Girare il kite in “smile position”

Il kite deve avere l’introdosso rivolto verso l’alto (posizione “smile” o a “U”), per poter essere visibili o per poter eseguire un autosoccorso.

Se il kite non è in questa posizione, bisognerà girarlo.

Ci si sposta verso un’estremità del kite.

Per far girare il kite, con una mano sopra la leading edge (quella rivolta verso il tip più vicino) si spinge verso il basso, mentre con la mano opposta, posizionata sotto la leading edge, si spinge verso l’alto; si gira esattamente come si fa a terra, semplicemente spostandosi molto più verso una delle due estremità della vela. Il vento e la pressione sul bordo di attacco aiuteranno a far girare il kite.

Il kite come mezzo di galleggiamento o vela

In situazioni di emergenza in cui il vento sia off shore oppure cali improvvisamente, possiamo semplicemente usare la vela come mezzo di galleggiamento e attendere l’imbarcazione di soccorso oppure nuotare verso riva.

Coricarsi sopra al kite perpendicolarmente alla leading edge  con la testa rivolta verso la leading edge stessa e i piedi verso la trailing edge. Aspettare quindi i soccorsi oppure nuotare per avvicinarsi a riva.

self rescue, vela come mezzo di galleggiamento

Nel caso in cui il vento sia side on o on shore e non siamo visibili ad imbarcazioni di soccorso,  si può usare il kite come vela per arrivare fino alla spiaggia.

Per fare ciò bisogna poter piegare il kite facilmente; può quindi essere necessario sgonfiarlo leggermente.

ATTENZIONE: in questo caso il kite si sgonfia dalla valvola di INFLATE (la valvola di gonfiaggio) che permette di controllare la quantità di aria che esce; non usare la valvola di deflate, perché il kite si sgonfierebbe completamente.

Si tira  quindi una briglia o una linea in modo da avvicinare le estremità del kite e afferrare le maniglie presenti sulla leading edge.

Kite come mezzo di autosoccorso

Il kite piegato crea la vela con cui sfruttare il vento per farsi trascinare verso riva.

SUGGERIMENTI

Se non sono presenti maniglie sul kite, usare le briglie.

Kite come mezzo di autosoccorso

Se il kite è grande, si potrà piegare l’estremità dell’ala solo fino a metà, coricandosi lungo il bordo di attacco. Logicamente si afferrerà la maniglia verso la direzione in cui dobbiamo andare.

Si può anche usare una gamba o un braccio per controllare la direzione di navigazione, come si fa durante l’esecuzione della bolina in body-drag.

Arrivati in spiaggia

Una volta in spiaggia si svolge la barra lasciando le linee attaccate, per evitare la formazione di nodi.

Si stendono le linee e, solo dopo averle divise, si staccano dal kite.

Vuoi diventare un kiter autonomo?

Partecipa al nostro evento dedicato al Self Rescue!

Ti mostreremo i tanti trucchi che Globe Kiter conosce per eseguire il self rescue al meglio e senza difficoltà.

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